"Finalmente abbiamo tagliato il traguardo: la firma del Presidente Gentiloni dei due decreti della Presidenza del Consiglio rende operative le norme sull'anticipo pensionistico relative all'Ape sociale e ai lavoratori precoci".
"Adesso - prosegue -decine di migliaia di lavoratori potranno accedere all'età pensionabile a partire dai 63 anni. Questa misura va nella giusta direzione e andrà resa strutturale, superando la prevista sperimentazione in vigore soltanto fino al 2018. Altre misure contenute nel verbale di accordo stipulato da Cgil Cisl uil e Governo nel settembre scorso - spiega Damiano - debbono essere ancora attuate: anche su queste chiediamo al Governo un intervento tempestivo. Introdurre nel sistema previdenziale una misura di flessibilità, com'è stato fatto con l'APE, apre finalmente la strada al ricambio occupazionale nelle aziende a vantaggio delle giovani generazioni".
"Lo diciamo con soddisfazione perché lo slogan che ha accompagnato la nostra battaglia per la flessibilità pensionistica era e rimane: 'ai giovani il lavoro, agli anziani la pensione ' ", conclude.