“Dopo il no ad ‘Opzione Donna’ il governo ora fa cassa anche con le pensioni di invalidità. Dal mese di gennaio 2023 molti cittadini con gravissime patologie riconosciute sono stati infatti espropriati di questo sostegno economico, spesso necessario per mantenere livelli di vita dignitosi”, così Marco Simiani, deputato del Pd.
“L’esecutivo di destra non allineando all’inflazione i limiti di reddito per poter beneficiare della pensione di invalidità, nega a chiunque abbia un reddito lordo di 18mila euro annui questo beneficio aggiuntivo. Si tratta di un fatto gravissimo, già ammesso pubblicamente dal sottosegretario Claudio Durigon nel corso della discussione di una interrogazione alla Camera, su cui il governo continua a prendere tempo affermando che i penalizzati sarebbero comunque ‘poche eccezioni’. Ancora una volta la destra risparmia sulla pelle dei cittadini, soprattutto delle categorie deboli. Il Partito Democratico proverà a cambiare questa norma in Parlamento”, conclude Marco Simiani.