“Non si può che essere fortemente contrariati per la decisione del Ministero per gli Affari Regionali di accogliere le obiezioni del Ministero della Cultura e portare la legge pugliese che proroga il ‘Piano Casa’ davanti alla Corte costituzionale. I rilievi ministeriali si fondano, secondo noi, su presupposti erronei e marcatamente ideologici, mentre le approfondite argomentazioni offerte in risposta dai tecnci della Regione Puglia non sono state sufficientemente prese in considerazione. Il rischio è che, così facendo, si finisca per affossare uno strumento importantissimo per l’economia pugliese, che ha rappresentato un volano per il settore edili, favorendo la legalità e il lavoro e fermando il consumo di nuovo suolo. Ci continueremo a battere, come abbiamo fatto negli ultimi mesi, per far valere le nostre ragioni e salvare il ‘Piano Casa’”.
Lo dichiara Marco Lacarra, deputato e Segretario del Partito Democratico pugliese.