Il deputato del Partito Democratico presenta un’interrogazione al Ministro delle Imprese e a quello del Lavoro: “Senza investimenti e un piano industriale si rischia un disastro sociale”
C’è grande incertezza sul futuro delle acciaierie di Piombino, i sindacati chiedono risposte, a distanza di oltre 4 anni dall’arrivo del gruppo indiano siamo ancora in attesa di investimenti per rilanciare Jsw. Il Governo deve dare un segnale perché senza investimenti e un piano industriale si rischia un disastro sociale nel Comprensorio”.
A dichiararlo è il deputato del Partito Democratico Emiliano Fossi, componente della Commissione Lavoro della camera, che ha presentato insieme ai colleghi Marco Furfaro e Marco Simiani un’interrogazione al Ministro delle Imprese ed al Ministro del Lavoro.
“I sindacati hanno chiesto un incontro al governatore Eugenio Giani, noi solleciteremo un intervento urgente dei ministeri competenti. Stupisce invece - sottolinea Fossi - che l’amministrazione di centrodestra di Piombino non lanci appelli ai parlamentari, sottosegretari e ministri del suo schieramento. Si continuano ad annunciare investimenti ma senza dare tempi e cifre. E’ importante la proroga della cassa integrazione per 12 mesi per i lavoratori, ma non basta: serve un piano industriale preciso, che invece slitta sempre e non viene presentato. Ed è tutto da decifrare il presunto interesse di altri gruppi per lo stabilimento piombinese”.