“Il ministro Di Maio non ha risposto all’unica domanda a cui doveva rispondere: il suo governo è in grado o no di dare certezze ai tremila lavoratori delle Acciaierie di Piombino e dell’indotto?” Lo ha detto il deputato del Pd Andrea Romano, intervenendo in Aula nella replica durante il Question time al ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio.
“Di Maio, al di là della propaganda, – prosegue Romano - non ha dato nessuna risposta concreta. Quando il governo era guidato dal Pd, insieme alla regione Toscana, è stata individuata una soluzione che sembrava impossibile, un nuovo socio internazionale che rilanciasse gli impianti. Oggi l’unico impegno del ministro sarebbe quello di garantire il rispetto degli impegni presi dal governo con i lavoratori e con quel socio. Purtroppo però non si sta facendo nulla per evitare il rischio che il nuovo proprietario abbandoni gli investimenti trascorsi i 18 mesi previsti dall’accordo. Non c’è traccia del lavoro per la riduzione dei costi energetici e delle bonifiche ambientali. Non ci sono le garanzie per il porto di Piombino, né iniziative per la copertura degli ammortizzatori sociali. Quando si deciderà il governo ad incontrare i lavoratori delle Acciaierie per informarli di quanto sta accadendo? Non si può arrivare alla vigilia di quella scadenza in autunno per sapere cosa succederà. Tremila famiglie hanno il diritto di conoscere oggi il proprio futuro”.