• 16/12/2025

“Abbiamo chiesto e ottenuto il rinvio della discussione in Commissione Attività produttive del disegno di legge sulle piccole e medie imprese, che contiene al suo interno una norma estremamente controversa sulla regolamentazione dei subappalti nel settore moda. Non c’è alcuna urgenza: la legge non scade e il Parlamento deve poter svolgere fino in fondo il proprio ruolo. È evidente che, alla luce degli incontri che il ministro Urso ha annunciato con le organizzazioni sindacali, eventuali modifiche dovranno necessariamente passare dal Parlamento. Per questo serve ora massima chiarezza da parte del Governo”. Così i deputati democratici delle Commissioni Attività produttive e Lavoro della Camera Alberto Pandolfo, Christian Di Sanzo e Arturo Scotto che aggiungono “oggi il ministro Urso ha finalmente convocato un tavolo di confronto sul punto più critico del provvedimento, l’articolo 30 che, nei fatti, produce un colpo di spugna per le aziende committenti del settore moda che subappaltano ad aziende che pagano i lavoratori sotto gli standard contrattuali. Continuiamo a chiederne lo stralcio immediato: non si può accettare, né direttamente né indirettamente, la legalizzazione dello sfruttamento del lavoro. Il tema è delicatissimo e merita un confronto serio e trasparente. Il Parlamento deve poter legiferare senza forzature, tutelando lavoro, legalità e diritti” concludono i democratici.

 

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