“Chiediamo al governo quali siano i principi guida che intende seguire nell’attuazione della riforma PNRR relativa al sistema scolastico e, in particolare, quali metodologie e obiettivi, nonché risorse aggiuntive, intenda attivare al fine di introdurre il sistema di orientamento a partire dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado. L'obiettivo degli interventi previsti dal PNRR, infatti, è quello di dare ai giovani gli strumenti necessari per una partecipazione attiva alla vita sociale, culturale ed economica del Paese, consentendo ai capaci e ai meritevoli di raggiungere i gradi più alti degli studi e facilitando il loro ingresso nel mondo del lavoro”. Lo dichiara Patrizia Prestipino, deputata del Partito democratico e componente della commissione Cultura.
Nella replica, Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura, dopo aver ringraziato il governo per l’attenzione dimostrata al tema ha ribadito che “investire nell’orientamento scolastico è fondamentale, perché ancora troppe ragazze e ragazzi abbandonano le nostre scuole. Abbiamo una quota di abbandono intorno al 13 per cento, sicuramente migliorata negli ultimi anni, ma ancora troppo alta. Siamo i quarti peggiori in Europa. Il nostro obiettivo è ridurre questa percentuale al 9 per cento entro i prossimi otto anni. Dobbiamo, visti i differenti dati riscontrati tra Nord e Sud d’Italia, dare molta attenzione al Sud. In Sicilia, ad esempio, l’abbandono scolastico è al 19 per cento. Chiediamo dunque - conclude Di Giorgi - che l’orientamento parta il prima possibile, perché la scuola è il luogo dove si capisce cosa vogliamo fare della nostra vita e ai ragazzi va offerta questa importante opportunità. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”.