• 30/10/2025

“Intervengo a nome del gruppo del Partito Democratico per chiedere un’informativa urgente del governo su una situazione gravissima: la reazione di inaudita gravità del governo Meloni ai legittimi pronunciamenti della Corte dei Conti sul ponte sullo Stretto di Messina. Un comportamento che svela la volontà della premier Meloni e del ministro Salvini di porsi al di sopra della legge e della Costituzione, minando i fondamenti dell’equilibrio tra i poteri dello Stato”. Lo ha detto in Aula alla Camera Andrea Casu, segretario d’Aula del Gruppo PD intervenendo in apertura dei lavori.

“Il progetto del ponte – ha spiegato l’esponente dem – è passato da 3 a 13 miliardi di euro, un aumento del 400 per cento in violazione dell’articolo 72 del codice degli appalti. La Corte dei Conti ha chiesto il ritiro in autotutela di un progetto che non rispetta la legge, ma il governo intende riproporlo identico in Consiglio dei ministri, assumendosi una responsabilità politica e istituzionale gravissima. Ancora prima degli altri palesi rilievi, che sono stati posti nei confronti di questioni che non riguardano solo il ministro Salvini e la presidente Meloni, ma la sicurezza di tutti gli italiani, quando parliamo degli aspetti sismici relativi al ponte, quando parliamo degli aspetti di sicurezza, dovremmo essere tutti preoccupati dal fatto che le cose vengano fatte nel migliore dei modi e questa a prescindere dall'essere a favore o contrari al ponte.

“Questo attacco ai giudici – ha concluso Casu – è solo l’ennesimo tentativo del governo di spostare l’attenzione dai problemi reali del Paese: salari bassi, inflazione, caro bollette e difficoltà quotidiane delle famiglie e delle imprese. Il Parlamento non può restare in silenzio davanti a uno strappo così indegno. Il governo venga in Aula e risponda subito”.