“I dati Inps confermano che il Reddito di Inclusione sta andando nella direzione giusta. In nove mesi, ha coinvolto un milione di persone: 379 mila famiglie, di cui 208mila nuclei con minori. Un dato estremamente positivo, se si considera che la misura di contrasto alla povertà è diventata universale solo negli ultimi tre mesi, con la crescita dei beneficiari di 101mila unità. Anche le aree geografiche dove esso si dispiega e gli importi medi di 305 euro confermano che la caricatura del ReI fatta dai rappresentanti del governo non corrisponde alla realtà dei fatti. Ora abbiamo l’obbligo civile e il dovere morale di non buttare alle ortiche un sistema che funziona e che se implementato in risorse e platea, come chiesto da Alleanza contro la povertà e dalla proposta di legge del Pd rigettata dalla maggioranza, potrebbe dare una mano concreta alle fasce della popolazione oggi in difficoltà. A M5s e Lega diciamo di proseguire questo percorso, in modo coerente, sistematico e finanziariamente sostenibile. Un’inversione di rotta, solo per marcare la discontinuità con il passato, sarebbe una scelta deleteria e farne le spese sarebbero solo i cittadini”.
Così Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.