Una bella, chiara, netta vittoria quella di Matteo Lepore, in grande giornata di partecipazione e democrazia dopo un anno di pandemia, in cui anche gli spazi di confronto, di politica condivisa, di democrazia partecipata si erano necessariamente ridotti. Oltre 26.000 persone venute a condividere la scelta del candidato Sindaco di centrosinistra sono la prova della bontà della scelta delle primarie, di una scelta fatta insieme ai cittadini e non sulla loro testa.
Un esito figlio della determinazione di Lepore a proporre la sua idea di Bologna, in un incontro con la città che dura incessantemente da mesi, realizzato insieme a tante e a tanti. Senza mediazioni al ribasso. Figlio della comunità del PD, che queste primarie ha voluto e organizzato, e che si è dimostrata unita intorno alla volontà di dare a Bologna un candidato sindaco democratico e progressista.
Oggi il centrosinistra ha un candidato fortemente legittimato, con una proposta forte per la città, senza ambiguità e con capacità di rappresentanza, ha una coalizione larga e plurale. Condizioni ottime e favorenti per vincere bene, tutti insieme, le elezioni di ottobre.
Lo afferma il deputato del Pd Luca Rizzo Nervo.