• 15/07/2020

"La firma del protocollo d'intesa fra Ministero della Giustizia e Rete professioni tecniche è certamente una buona notizia per l'applicazione dell'equo compenso, ma vorrei capire quali sono le intenzioni del Ministro Bonafede nei confronti di tutti i professionisti che da questo protocollo sono esclusi. Oltre al monitoraggio, che sarà sicuramente utile, servono i parametri attesi da quando abbiamo introdotto la norma  sull'equo compenso, e controlli e sanzioni per farli rispettare dalla Pa e dai committenti che li violano. Migliaia di giovani professionisti stanno soffendo particolarmente questa crisi proprio a causa della mancanza di riferimenti che impediscano il loro sfruttamento a compensi da fame. C'è la possibilità di convocare il tavolo previsto dalla legge 81/2017 per discuterne, eppure si preferisce muoversi in maniera eterogenea e discontinua. Mi auguro che alla notizia di oggi seguano presto provvedimenti e iniziative di dialogo con tutto il mondo delle professioni, senza preclusioni."

Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.