“Rafforzare l’intero sistema della Protezione Civile, rendendolo ancora più operativo, con compiti e responsabilità più chiari; fare prevenzione su tutto il territorio nazionale, con il coinvolgimento della comunità scientifica e delle professioni e con la partecipazione dei cittadini singoli e organizzati: questi gli obiettivi della legge delega approvata oggi per una sempre maggiore tutela della sicurezza dei cittadini e della difesa del nostro Paese dagli effetti delle calamità naturali”. Lo spiega Raffaella Mariani, deputata Pd e relatrice alla Camera per il provvedimento.
“Ci siamo mossi – continua Mariani - nella cornice di una generale semplificazione sia sul piano normativo, con la richiesta della riduzione degli adempimenti amministrativi nella fase di emergenza e del suo superamento, sia attraverso il coordinamento nei codici convenzionali adottati, nell’individuazione dei rischi, nella pianificazione. Tra gli aspetti più importanti della legge ci sono la partecipazione e la responsabilità dei cittadini, singoli o in associazione, alle attività di protezione civile. Altri punti altrettanto rilevanti sono la partecipazione di università e di enti di ricerca per integrare le attività con conoscenze e prodotti innovativi; una nuova disciplina dello stato di emergenza che garantisca tempi rapidi e valutazione omogenea delle condizioni dei territori, procedure di verifica successiva sull’acquisizione di servizi, forniture e lavori, con meccanismi per coinvolgere attività produttive presenti sul territorio”.
“Pianificare, prevenire, gestire l’emergenza secondo uno standard che in tutta Europa è stato riconosciuto eccellente: per questo – conclude Mariani - è indispensabile ricercare una maggiore coerenza tra strumenti regionali e nazionali e valorizzare l’apporto indispensabile e appassionato del volontariato”.