“Abbiamo la Protezione Civile migliore del mondo, figlia delle tante tragedie di questo Paese, dalle alluvioni ai terremoti. Con la riforma varata oggi a larga maggioranza dalla Camera sarà ancora più forte e più efficiente. Un organismo che raggruppa più di duemilacinquecento organizzazioni, tra corpi dello Stato, istituzioni e associazioni di volontariato, e conta un milione di iscritti. Un sistema che ci parla della traiettoria dell’Italia verso il futuro.
Questa legge, di cui è stata relatrice la collega Mariani, è un provvedimento bipartisan nato a partire da una proposta della deputata Braga, unificata con quelle analoghe degli On. Segoni e Zaratti. Frutto di un ampio lavoro comune: era stata approvata a Montecitorio in prima lettura nel settembre 2015; dopo un lungo passaggio in Senato quando è tornata alla Camera abbiamo fatto tutti gli sforzi possibili per un iter rapido.
Oggi, con il varo della legge, abbiamo ulteriormente potenziato il sistema di gestione delle emergenze. Adesso dobbiamo pensare alla prevenzione. Un passo importante in questa direzione è stato fatto con il sismabonus introdotto dalla Legge di Bilancio, che prevede un credito di imposta fino all’85% per chi fa lavori di messa in sicurezza statica di case, imprese o condomini. Bisogna proseguire su questa strada e portare avanti il progetto Casa Italia al fine di coniugare la sicurezza dei cittadini e del territorio con una nuova edilizia che punti su innovazione e qualità e sia occasione di sviluppo e occupazione”.
Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul via libera definitivo oggi in Aula alla Camera alla legge delega di riordino del sistema di Protezione Civile.