“Di fronte alle schede bianche, guardiamo comunque il bicchiere mezzo pieno: il dialogo dei partiti di maggioranza è ripreso, dopo lo sblocco di sabato con il ritiro di Berlusconi. In questo quadro, per noi la figura di Draghi è preziosissima per il Paese e c’è il rischio che tentativi confusi non portino a nomi di livello adeguato e minino anche la stabilità del governo. Chi mette in discussione un nome di altissimo profilo come quello di Draghi in questo momento si assume una pesante responsabilità. Siamo al lavoro per comporre tutti i tasselli di un mosaico molto complesso, che tiene conto dell’elezione del Presidente della Repubblica e della stabilità dell’azione di governo, che va definito in brevissimo tempo anche perché i venti di guerra che purtroppo soffiano da Est non possono cogliere impreparato un Paese come l’Italia che ha un ruolo importante in questo teatro come conferma la telefonata di Biden a Draghi sulla crisi russo-ucraina”.
Lo ha dichiarato stamattina ai microfoni di “Radio Anch’io” il deputato democratico e membro della segreteria Enrico Borghi, intervistato da Giorgio Zanchini.