“Si dice che il bianco sia formato dalla somma di tutti i colori, il più luminoso ma senza tinta. E se pensiamo ai simboli è così. Bianca è la colomba di Picasso. Bianco è l'abito delle solennità nella chiesa. Bianco è ancora il tono favorito dalle spose. Qualcuno può dirmi che bianca nei vecchi film era la bandiera della resa. Ma bianca è la bandiera della pace. Oggi attorno alle 18 al mio turno andrò a votare e lascerò la scheda bianca. Sarà il bianco di chi ha principi ma offre il ponte per un dialogo”.
Lo scrive Barbara Pollastrini, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, sul suo profilo Facebook intitolando il post Quirinalina1, come un taccuino dei giorni dell’elezione del Presidente della Repubblica.
“Non è certo un matrimonio – prosegue l’esponente dem - perché poi, alle prossime elezioni, la scelta sarà o di là o di qui e immagino la nostra contro la destra e dalla parte dell'alternativa democratica, della dignità, del lavoro, del contrasto alle diseguaglianze”.
“Questa volta siamo circa il 15% del corpo elettorale. Eppure ogni percentuale conta come la usi, con quale ambizione anche morale. Ieri lo diceva e ho molto condiviso l'approccio di Letta all'assemblea dei grandi elettori. I passi devono muoversi nello spirito del tempo di un paese scosso da due anni di pandemia dove più che la forza (le forzature siano politicistiche, furbesche o mediatiche) conta la forza dell'esempio”.