• 23/08/2023

"Sei in vacanza con tua figlia adolescente, vai a goderti il fresco a bordo piscina nell'hotel e lì, sulla tavola dove è stato apparecchiato un buffet coi dolci, assieme a bignè e canestrini di frutta ci trovi stesa una ragazza in costume da bagno completamente ricoperta di cioccolata. Una cosa da non crederci. Ma come si può concepire un'idea così raccapricciante? Ancora una volta, il corpo femminile ridotto a oggetto, degradato a suppellettile. Una manifestazione primordiale che denota una totale mancanza di rispetto verso le donne". Lo scrive sulle sue pagine social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo. "E lascia interdetti - prosegue - la giustificazione addotta da Alpitour, alla cui catena appartiene l'hotel sardo in questione: 'Stiamo intraprendendo azioni immediate per affrontare questo episodio in modo costruttivo e per garantire che in futuro nessun cliente debba sentirsi offeso in alcun modo'. Come se si trattasse di un fatto di rammarico individuale, soggettivo, e non dell'esposizione del corpo di una ragazza come fosse una stoviglia, calpestando la dignità di una lavoratrice". "Alpitour per rimediare deve fare ben altro. Deve immediatamente scusarsi per la gravità di quanto accaduto non solo con la dipendente umiliata, ma anche con tutte le donne. E poi deve impegnarsi fattivamente perché una tale svilente rappresentazione non si ripeta mai più in nessun hotel della propria catena. Magari introducendo corsi di formazione sul rispetto di genere per i manager delle sue strutture alberghiere", conclude.