“Presenterò un’interrogazione parlamentare per chiedere quanti sono i giornalisti impiegati in trasmissioni Rai come programmisti-registi, in quali redazioni lavorano e quanti sono gli appalti esterni per le trasmissione che si occupano di informazione”. Lo annuncia Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico e segretario della Commissione Vigilanza Rai.
“L’incidente di Ostia – spiega – di cui è stato vittima Daniele Piervicenzi è stato particolarmente grave. Non solo per la violenza e le conseguenze fisiche che il giornalista ha dovuto affrontare ma anche perché, dopo una settimana, si è scoperto che quello che era stato definito infinite volte come ‘giornalista Rai’, era contrattualizzato con un’azienda che con la Rai ha solo un appalto. Com’è possibile che un’azienda che ha circa 1700 giornalisti, di cui una parte che lamenta di non venire impiegata per nulla e addirittura c'è chi supera il tetto da 240mila euro, ricorra agli appalti esterni per l'informazione?”.
“Chi fa il giornalista per la Rai, deve avere un contratto da giornalista Rai. Il bruttissimo episodio di Ostia serva da monito per mettere un punto fermo sulla prassi del precariato in un'azienda che non taglia gli sprechi e impiega ogni anno quasi due miliardi di euro garantiti dal canone dei cittadini, senza subire le conseguenze di alcuna crisi".