“E' inaccettabile che la Rai mandi in onda un servizio che racconta la manifestazione di Predappio come se fosse qualcosa di ordinario, di tollerabile, di compatibile con i dettami del nostro ordinamento”. Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito di un servizio del Tgr Emilia Romagna per la manifestazione di Predappio in occasione dell’anniversario della morte di Benito Mussolini.
“A Predappio – spiega - ogni anno in alcune date per loro significative, un po' di nostalgici si recano in visita per manifestare la propria adesione all'ideologia fascista rivendicandola con saluti romani, cori e altre simbologie. Una chiara apologia di fascismo, purtroppo finora mai perseguita dalla magistratura, nonostante le denunce effettuate. Che la Rai, però, mandi in onda un servizio che racconta la manifestazione come se fosse qualcosa di ordinario, di tollerabile, di compatibile con i dettami del nostro ordinamento è intollerabile. Senza esprimere un giudizio, senza ricordare cosa è stato il fascismo, senza tenere conto dell'inequivocabile giudizio di condanna che la storia ha già espresso su di esso e sulla figura di Benito Mussolini”.
“Non basta ‘chiedere chiarimenti’: la tv di Stato, principale azienda culturale del Paese, ha delle enormi responsabilità sulla formazione della coscienza collettiva. Pertanto sono doverosi provvedimenti e la garanzia che non si verifichino più scelte di questo tipo”, conclude.