Una brutta pagina per la Rai, una brutta pagina per il servizio pubblico che sanziona una sua professionista per aver contestato un’ingiusta imposizione. Chi dovrebbe essere sanzionato per aver messo il bavaglio a una voce libera agisce ancora liberamente e indisturbato nella definizione delle scalette dei programmi e lo fa con una visione di parte per allisciare il pelo a governo e maggioranza. Questa è TeleMeloni, questa è la televisione di regime che non ha più niente a che fare con il servizio pubblico: sanzionano voci libere, premiano gli amichetti. Porteremo nuovamente il caso in vigilanza”. Così in una nota i parlamentari democratici della commissione bicamerale di vigilanza Rai commentano le sanzioni a Serena Bortone per il ‘caso Scurati’.