Il Gruppo del Pd in Vigilanza Rai vota contro il parere del relatore Maurizio Lupi sul contratto di servizio Rai. Ci sono criticità per le quali non possiamo che esprimere la nostra contrarietà. Non sono state accolte infatti le nostre proposte volte, solo per fare degli esempi, a introdurre maggiori garanzie su principi e valori legati ai temi dei diritti e sul pluralismo; sono stati respinti persino gli emendamenti sul valore dell’istruzione, sul contrasto al cyber bullismo e sul tema della biodiversità.
Necessario secondo noi, inoltre, specificare il concetto di 'digital public media company' che nel testo è descritto solo come 'digital media company'.
Anche gli emendamenti sul ruolo di RaiFiction e RaiPlay nell’industria dell’audiovisivo e come specchio del pluralismo sociale non hanno trovato spazio. Nello stesso modo, la richiesta di partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori anche nella rappresentanza prevista del cda RAI non è stata accolta così come la proposta di creazione volontaria di un Organo di vigilanza. No, infine, anche agli emendamenti sul contrasto ai conflitti di interesse e sulla trasparenza. Una serie di risposte negative che motivano con chiarezza il nostro voto e la decisione del nostro relatore Antonio Nicita di rimettere il mandato.
Dispiace che i 5 stelle abbiano votato diversamente dalle altre opposizioni.
Così in una nota i componenti democratici della commissione Vigilanza Rai.