“E’ davvero singolare che Luigi Di Maio, leader del Movimento che guida la commissione di Vigilanza Rai, si rivolga addirittura al Presidente della Repubblica lamentando danni da parte del servizio pubblico. Se Di Maio sostiene che ci siano state violazioni delle regole, si rivolga prima di tutto al suo collega Roberto Fico. Ma dalle sue affermazione si capisce che sotto sotto ci sia il solito vizio di pretendere che il servizio pubblico sia in realtà al servizio del Movimento e non dei cittadini che hanno diritto a un’informazione slegata dalle loro convenienze ”.