"Se le accuse del collega Anzaldi sugli ostacoli a lui opposti per la consultazione degli atti della Vigilanza, il comportamento del presidente della Vigilanza Barachini sarebbe sconcertante". Lo dichiara Carla Cantone, componente Pd in Commissione Vigilanza Rai, a proposito dello scontro tra il presidente e il segretario della Vigilanza Rai, in merito al voto su Foa a presidente dell’’azienda.
"Non faccio parte dell'ufficio di presidenza della Vigilanza - spiega - e dunque non posso sapere quello che è successo. Tuttavia, se fosse vero quello che sostiene il collega Anzaldi, il comportamento del presidente Barachini sarebbe grave e fuori da ogni logica istituzionale. Se infatti si nega la visione degli atti a un deputato, per giunta segretario della Commissione, chi altri potrà consultare quegli atti? Baracchini è stato tra l'altro eletto nelle fila dell'opposizione per poterle garantire. Ma non c'è niente di più lontano dalla garanzia che la decretazione, di fatto, di un atto parlamentare".
"Nell'epoca della trasparenza e dello streaming quella di Barachini è una scelta davvero difficile da spiegare ai citradini", conclude.