“Il Comune del lecchese di Calolziocorte ha compiuto una scelta di una gravità inaudita. Per volontà della giunta leghista e per pura propaganda politica è stato introdotto un principio di vero e proprio segregazionismo con la creazione di zone dove viene vietato l’accesso per migranti senza distinzioni di sorta. E’ una scelta incredibile e inaccettabile anche in considerazione del fatto che in quel territorio vivono in tutto 18 migranti (7 ragazzi maggiorenni di cui 6 con contratto di lavoro nella frazione di Rossino e nella frazione di Casale un nucleo familiare, una mamma con un bimbo di 3 anni e 3 mamme di bimbi di meno di un anno). L’interdizione decisa dal Comune riguarda anche la possibilità di ospitare persone e quindi nega anche alle strutture e di accoglienza ecclesiastiche e laiche presenti di svolgere la loro opera. Siamo all’assurdo e deve essere chiaro a tutti a che punto è arrivata e quali conseguenze sta avendo la becera linea politica porta avanti dalla Lega e dal suo leader Matteo Salvini”.
Lo dichiara il deputato democratico di Lecco Gianmario Fragomeli.