La cattiveria sociale del governo trova oggi riscontro nelle parole della ministra Calderone secondo la quale c’è lavoro e c’è salario e le opposizioni fanno solo allarmismo. Peccato che il grido di allarme viene dai sindaci e dai sindacati da chi è in prima linea e si confronta ogni giorno con i problemi dei cittadini e dei lavoratori. Ci sono migliaia di famiglie povere, e non colpevoli della loro situazione, messe in una condizione di precarietà assoluta con un sms. E mentre si taglia il reddito di cittadinanza, si dice no al salario minimo e non si fa niente contro l’aumento della benzina, l’impennata dei tassi sui mutui e il caro vita. Eppure questo è il governo dei decreti, mai così tanti e mai tanto distanti dagli interessi del paese reale.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.