“La ripartenza della scuola possiamo dire che è andata. Ora si tratta di monitorare, di presidiare dal punto di vista sanitario e affrontare il problema delle supplenze. Questa epidemia ha stravolto tutto e ci ha indotti ad andare ad investire su quelle che sono le due infrastrutture principali, quelle materiali e quelle immateriali, quelle fisiche e quelle dell’anima. Entrambe sono importanti. Ma vorrei affrontare quelle materiali: sono i luoghi, le sedi dell’accoglienza, della formazione dei nostri studenti. Sicurezza, accoglienza, efficienza, ammodernamento: questi sono i 4 pilastri della scuola. Diventa obbligo morale procedere sul piano della sicurezza, come le scuole antisismiche, nuove palestre nelle scuole. Sono fondamentali quindi gli interventi di edilizia scolastica, messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione. Per questo ho chiesto al ministro Spadafora e alla ministra Azzolina di coordinarsi per un grande piano di rilancio delle palestre e delle infrastrutture sportive, ripensando le scuole non solo dal punto di vista della didattica dell’anima ma anche dell’esercizio fisico, dei corpi dei nostri ragazzi, modello campus. Cosi anche si puo’ combattere il disagio sociale e ritrovare nelle scuole quei ragazzi che si sono persi”.
Lo ha detto la deputata del Pd, Patrizia Prestipino, intervenendo sull’audizione della ministra Azzolina in commissione Cultura alla Camera.