• 29/01/2021

“L’ultima puntata della propaganda sovranista si è concentrata su una proposta di Matteo Salvini all’apparenza geniale: prendiamo solo gli 82 miliardi di euro di risorse a fondo perduto del Next Generation EU e lasciamo a Bruxelles 127 miliardi di euro di prestiti. Le risorse di cui abbiamo bisogno possiamo reperirle direttamente sul mercato a tassi più convenienti di quelli praticati dall’Unione”. Cosi il deputato dem Piero De Luca capogruppo Pd in commissione Politiche europee della Camera.

"Secondo l’economista Salvini - spiega il deputato dem - sul mercato le condizioni sarebbero migliori rispetto a quelle del Next Generation Eu. Ma purtroppo non è così e basterebbe leggere i dati delle ultime aste di Btp. I tassi di interesse dei titoli di Stato italiani decennali e ventennali sono di gran lunga più alti e onerosi di quelli applicati dall'Unione, i quali sui dieci anni sono addirittura negativi, come dimostrato dalle risorse ricevute nell'ambito del programma Sure. Quindi, se seguissimo la proposta di Salvini rischieremmo di bruciare al vento oltre venti miliardi di euro di interessi a carico dei nostri cittadini. A meno che il leader della Lega non immagini di non investire nulla dei 127 miliardi di euro per interventi e riforme strategiche necessarie a costruire un Paese più moderno, equo e competitivo, sprecando un'occasione storica per l'Italia”. 

“La posizione del ‘niente prestiti dal Recovery Fund’ - conclude De Luca - è quindi l'ennesima uscita propagandistica dei nostri sovranisti, una sortita palesemente sbagliata e dannosa per gli italiani. Il nostro Paese ha bisogno di liquidità e di investimenti straordinari per disegnare l’Italia del futuro, quella che consegneremo alle prossime generazioni.  Non avremo mai più un’opportunità del genere e non possiamo lasciarcela sfuggire”.

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