“Un’occasione per una svolta fondamentale per scuola, università e ricerca. I 31 miliardi di investimenti previsti dal Recovery plan sono decisivi per il nostro Paese perché consentiranno finalmente di intervenire e colmare ritardi e insufficienze nei settori degli asili nido, delle politiche per l’infanzia, per il recupero dei divari territoriali. E ancora, sulla formazione degli insegnanti, sul digitale, sullo sviluppo delle materie scientifiche e per prevedere interventi sull’edilizia scolastica e per il cablaggio delle aule, così da renderle capaci di consentire una nuova didattica. Vi sono poi investimenti cruciali per le nostre università: sulle lauree, su nuove tecnologie, sulle lauree professionalizzanti, sulla ricerca di base e, anche in questo caso, sull’edilizia”.
Lo dichiarano le deputate democratiche Flavia Piccoli Nardelli, dell’ufficio di presidenza, e Rosa Di Giorgi, capogruppo in commissione Cultura.