“Gli effetti della pandemia sulla disoccupazione femminile rischiano di essere devastanti. Il quadro tracciato oggi nelle audizioni sul Recovery Plan da Linda Laura Sabbadini, Alexandra Geese, Azzurra Rinaldi, Giovanna Badalssi, intervenute portando il punto di vista delle associazioni Donne per la Salvezza, In Genere, Ladynomics, Giusto Mezzo è estremamente preoccupante. Senza un deciso intervento a sostegno delle donne che hanno perso il lavoro (il 70% dei disoccupati del 2020 sono donne) e senza liberare le energie delle donne l’Italia non riuscirà a ripartire. Per questo, il Piano nazionale di ripresa e resilienza deve prevedere un robusto investimento sulle infrastrutture sociali e il lavoro delle donne. Inoltre, è importante tenere in considerazione che gli appalti per i progetti da realizzare con le risorse del Recovery Fund includano criteri di quiete di genere. Anche la Commissione sta prendendo in considerazione il gender procurement come strumento per favorire l’occupazione femminile“.
Così la deputata dem, Lia Quartapelle.