“È necessario che la salute dei cittadini rimanga al centro dell'agenda politica del Paese come un grande investimento pluriennale sulla sicurezza dei cittadini, anche quando saremo usciti da questa fase drammatica ed emergenziale.
Tuttavia, la bozza del Recovery Plan diffusa in queste ore non pare andare in questa direzione. Solo nove miliardi in cinque anni destinati al Servizio Sanitario Nazionale non sono sufficienti a sostenere ciò di cui c'è bisogno e su cui tutti a parole conveniamo. È una previsione che è necessario correggere nel corso del lavoro di ulteriore definizione della pianificazione delle risorse del NextGeneretion EU”. Così in una nota il deputato democratico Luca Rizzo Nervo.
“Serve il coraggio - aggiunge il deputato dem - di un piano ambizioso capace di fare finalmente fronte al gap sanitario di servizi e prestazioni che attraversa il Paese, di offrire strutture sanitarie e un’organizzazione sanitaria moderna, capace di un grande investimento sui professionisti della sanità, di valorizzare tutte le potenzialità di tutte le professioni sanitarie e capace di garantire davvero l'esigibilita' dei Livelli Essenziali di Assistenza”.
“Una pianificazione non differibile - conclude Rizzo Nervo - che intercetti le traiettorie di innovazione necessarie ad esempio verso il potenziamento della medicina territoriale, il sostegno alla domiciliarità, la trasformazione tecnologica e farmacologica dell'offerta. Per fare questo sono necessarie risorse inedite e ben spese, e il quadro di risorse europee è un'occasione imperdibile in questo senso. Faremo ogni sforzo per arrivare ad un esito diverso da quello emerso in queste ore, che sia all'altezza delle aspettative”.