L’Italia diventa più giusta, più moderna e più europea. Grazie alla volontà politica del nostroGoverno (Renzi prima e Gentiloni oggi) termina un triste primato: quello di essere l'unico Paese europeo, insieme alla Grecia, a non prevedere un sussidio contro la povertà per i propri cittadini indigenti. D’ora in avanti, infatti, esisterà il reddito di inclusione sociale: un vero e proprio sussidioper persone che si trovano in difficoltà economica, indipendentemente dall'essere parte di una categoria specifica. Ogni cittadino, indipendentemente dall'essere anziano o disabile, potrà usufruire del reddito di inclusione in caso di povertà. Per questo si parla di misura universale, perché vale per tutti, alla luce di determinate condizioni di indigenza”.
Lo dichiara Laura Garavini, della Presidenza del PD alla Camera, che aggiunge: “L’Italia, grazie all’azione riformatrice del PD, sta facendo passi da gigante in materia di contrasto alla povertà,riguadagnando anni di letargo normativo. La legge, che si presume interesserà circa un milione e ottocento mila cittadini, costituisce uno storico tassello di questo percorso, fatto di nuovi diritti e tutele”.