Dichiarazione della Parlamentare e Responsabile politiche Cultura, Scuola, Università Ricerca e Sport nella Presidenza del gruppo Pd della Camera
La vittoria di Bonaccini in Emilia ed il buon risultato di Callipo in Calabria rappresentano un fatto politico di notevole rilievo che ci incoraggia nel proseguire lungo la strada intrapresa. Nonostante le due scissioni patite, il Pd ha saputo infatti rappresentare il perno per un campo largo di alleanze, che ha lasciato ampio spazio alle espressioni della società civile, senza per altro perdere consensi, ed anzi rafforzandosi soprattutto in Emilia dove si è ripreso lo scettro, tutt'altro che simbolico, di primo partito. Segno che, l'apertura ed il dialogo con altri mondi voluto da Nicola Zingaretti, non solo non comporta una dispersione dei consensi ma anzi rafforza il Pd e la sua proposta politica.
E' stata battuta la narrazione catastrofista di Salvini, che ha promosso un referendum sulla sua persona e ne esce sonoramente sconfitto. Così come sconfitto esce il suo bullismo politico, la sua costante campagna denigratoria, il linguaggio d'odio ed i toni feroci su cui ha costruito la proposta della Lega in Emilia come in Calabria. A questo il PD ha sapientemente contrapposto la concretezza dei risultati amministrativi, ed il linguaggio sobrio di chi ha ben presente la complessità dell'azione di governo. I dati di ieri sono frutto anche di questa distanza, formale e sostanziale, che i cittadini hanno saputo ben cogliere.
Da parte loro, il Movimento 5 Stelle e le forze della sinistra, anche in vista delle prossime elezioni regionali, farebbero bene a riflette sui risultati usciti dalle urne, e sull'evidenza che, in questo quadro politico, vince chi sa costruire credibilità amministrativa e riesce a fare sintesi tra posizioni anche diverse ma orientate verso un comune obiettivo.
Ora tutti al lavoro per le prossime scadenze che ci vedranno impegnati, a partire naturalmente dalla Toscana.