“Da oggi, 1 dicembre, entra in vigore il Reddito d’Inclusione, ovvero un pacchetto di misure personalizzate e finalizzate a ridare dignità ed autonomia a chi è rimasto indietro. Le misure contenute nel decreto povertà costituiscono la prima grande misura di contrasto al disagio sociale ed alla povertà degli ultimi trent’anni. Si tratta quindi di un percorso che vuole accompagnare chi vive in condizione di bisogno a ritrovare la propria autonomia economica”.
Così la deputata Dem Maria Iacono.
“Il Rei non consiste in un sussidio - spiega Maria Iacono - ma in una prestazione rivolta alle persone ed alle famiglie in stato di povertà che, sulla base della propria condizione economica, potranno ricevere un trasferimento economico di 485 euro al mese. A differenza delle misure del passato, si tratta di una prestazione di carattere ‘strutturale’ che affida ai Comuni il compito di predisporre progetti di attivazione sociale e lavorativa degli aventi diritto, con il potenziamento dei servizi e la formazione degli operatori locali. Saranno sostenute inizialmente le famiglie con minori, le persone disabili e i cinquantenni senza lavoro ma, attraverso un graduale aumento degli stanziamenti, si vuole arrivare a difendere tutti coloro che si trovano in una situazione di povertà assoluta. Nessun assistenzialismo, quindi, ma risposte concrete per ridurre le diseguaglianze. Il Rei - conclude la deputata Dem - non risolverà il tema della povertà, ma costituisce una misura importante nel sostenere migliaia di famiglie nel percorso di acquisizione di una cittadinanza piena e dignitosa. Ritengo, altresì, che la difficile battaglia contro la povertà vada condotta su più campi a cominciare proprio da welfare e lavoro”.