"Saluto con commozione Germano Nicolini, comandante partigiano, sindaco di Correggio alla Liberazione, accusato ingiustamente di aver assassinato nel '47 Don Pessina, condannato all'ergastolo e riconosciuto innocente soltanto 40 anni dopo. Nonostante l'enorme ingiustizia che travolse la vita sua e della sua famiglia, Germano non perse mai la sua straordinaria umanità e la fede nei suoi valori morali e politici. Con Otello Montanari e tanti altri ci battemmo perché chi sapeva parlasse e Germano avesse infine giustizia. Oggi che Germano ci lascia lo voglio ricordare con amicizia e gratitudine”.
Con queste parole Piero Fassino ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Germano Nicolini.