“Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, si era impegnato pubblicamente a promuovere una normativa nazionale per tutelare i diritti dei lavoratori della Gig economy: i cosiddetti riders. Eppure, nonostante già esistano in Italia esperienze positive ed efficaci in questo senso, come la Carta promossa dal Comune di Bologna e la legge regionale del Lazio, ancora nessun atto concreto è stata assunta dal governo, nemmeno nel recente provvedimento su Reddito di cittadinanza e Quota cento. Quali iniziative intende assumere Di Maio e in quali tempi a tutela dei diritti dei lavoratori che si occupano delle consegne a domicilio?”.
Sono le domande alle quali intende dare una risposta l’interrogazione rivolta al vicepremier Di Maio presentata dai deputati Dem: Andrea De Maria, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera; Gianluca Benamati, vicepresidente della commissione Attività produttive; e Luca Rizzo Nervo, componente della commissione Affari sociali.