“Sarebbe bello se la notizia della riduzione notturna nella fornitura dell’acqua a Roma, fosse accompagnata da qualche dato che chiarisse i vantaggi in termini di risparmio”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, per commentare la decisione di Acea di ridurre la pressione nella rete idrica romana nelle ore notturne.
“Dal momento che, di notte – spiega - la stragrande maggioranze delle attività è ferma e i romani dormono, non si capisce bene che risparmio idrico si possa ottenere da una misura del genere. Vorremmo cioè capire se a fronte de i disagi e dei problemi alla rete messi in conto dalla stessa Acea, ci saranno anche dei vantaggi”.
“Altrimenti, dovremo concludere che si tratta dell’ennesimo escamotage comunicativo per distrarre i romani dai problemi veri in cui versa la città e, al contempo, far sapere alla città che la sindaca e gli assessori sono tornato a Roma dopo le loro lunghissime vacanze”, conclude.