"Non stupisce che trovi il tempo di occuparsi di cosa fanno gli altri"
Mentre in 600 giorni il Sindaco Gualtieri ha ottenuto e sta realizzando il più grande ciclo di investimenti degli ultimi decenni per rilanciare Roma dopo anni di declino, Calenda in 600 giorni è riuscito a dimettersi dal Parlamento Europeo, perdere le elezioni a Sindaco di Roma senza nemmeno arrivare al ballottaggio per poi dimettersi da consigliere comunale, a fare e disfare in 48 ore un accordo nazionale col PD per le elezioni nazionali contribuendo a spianare la vittoria della destra di Giorgia Meloni e Matteo Salvini risultando determinante in moltissimi collegi e, dulcis un fundo, ad annunciare l’ennesimo nuovo partito per poi successivamente litigare con il nuovo compagno di viaggio Matteo Renzi talmente tante volte da provocare una fuga di massa dalla sua lista precedente. Un campione, davvero. L’unica cosa certa è che nello stesso tempo nessuno si ricorda un singolo atto o un risultato da parte di Calenda utile a Roma. Non ci stupisce, quindi, che trovi il tempo per occuparsi di quello che fanno gli altri. Peccato che nessuno possa fare altrettanto con lui, visto che una conferenza stampa sugli ultimi 600 giorni di Calenda sarebbe totalmente inutile anche perché non ci sarebbe nulla da dire.
Così Andrea Casu, deputato e segretario del Pd di Roma.