“La maggioranza in aula ha deciso il rinvio in commissione della legge sul salario minimo e dunque di non procedere con il voto in aula. Motivo: lo studio del Cnel. Evidentemente hanno paura di decidere. D’ora in poi ci toccherà chiedere al Cnel il parere preventivo su tutti i provvedimenti economici e sociali. Almeno ci sarà qualcuno in grado di decidere un orientamento politico di fronte alla fuga della destra”. Lo dichiara il capogruppo dem in commissione Lavoro Arturo Scotto.