“Non abbiamo mai mollato la battaglia sul salario minimo. Pensiamo che sia una riforma di civiltà da cui un paese come l’Italia non possa prescindere. Raccoglieremo le firme strada per strada per una legge di iniziativa popolare promossa dalle opposizioni. Stavolta la destra non potrà più fare il gioco delle tre carte come ha fatto con la legge delega che ha svuotato una proposta delle opposizioni. Dovranno confrontarsi sul serio con le firme di decine di migliaia di italiani e con un’opposizione più unita che mai”. Così il capogruppo del Pd nella commissione lavoro della Camera, Arturo Scotto.