"Ho sempre agito con assoluta correttezza e trasparenza con l'unico obiettivo di evitare che il Salone del Libro potesse essere a rischio e Torino subisse un gravissimo danno.
Ho sempre scrupolosamente ottemperato alle leggi vigenti e aderito, in ogni passaggio, alle indicazioni dei consulenti legali.
Il proscioglimento deciso oggi dal giudice relativo all'affidamento diretto della gestione 2015 del Salone conferma la correttezza del mio operato che non dubito sara' riconosciuta anche per le due imputazioni oggetto del rinvio a giudizio"