"Secondo l’AXA Mind Health Report 2023, l’Italia ha la più bassa percentuale di persone che avvertono uno stato di pieno benessere mentale. Siamo a percentuali inferiori al 20%. I disturbi psicologici, specie nei ragazzi, sono sempre più frequenti e sempre più difficili da affrontare. La presenza di questo tipo di disturbi, in tutte le fasce d’età, dopo la pandemia ha raggiunto livelli mai visti prima e l’incidenza nelle fasce di reddito medio-basse, nei giovani e nelle donne è sempre maggiore. Pesano l’incertezza sul futuro, il gender gap, i cambiamenti climatici e la solitudine. Abbiamo, per questi motivi, l’urgenza di istituire la figura dello psicologo di base. Lo dobbiamo fare per assicurare a tantissime persone una figura di riferimento, di prevenzione, di promozione, di ascolto e sostegno psicologico. Bisogna fare presto perché è una questione non più rinviabile. Siamo agli ultimi posti in Europa per investimenti pubblici in questo campo e bisogna invertire il trend in fretta senza perdere tempo in divisioni e distinguo. In questi giorni insisteremo affinché la Camera porti a compimento l’iter parlamentare. Lo faremo perché la salute mentale è in primis un diritto e una conquista di civiltà su cui non accettiamo più tentennamenti". Così Marco Furfaro, responsabile welfare e capogruppo in commissione Affari sociali del Partito Democratico, intervenendo a Lecce alla presentazione della legge a prima firma Loredana Capone sullo psicologo di base approvata all'unanimità dal consiglio regionale della regione Puglia.