• 01/08/2024

“La Dengue è una malattia di origine virale causata da quattro virus molto simili tra loro e viene trasmessa attraverso la puntura di una zanzara che abbia in precedenza già punto una persona già infettata dal virus. La sintomatologia nella fase iniziale è analoga a quella di altre patologie virali e può essere asintomatica, sintomatica, severa o grave. La Dengue, a causa dei cambiamenti climatici, si è estesa anche in Europa. In Italia nel 2023 sono stati confermati 347 casi di Dengue, tutti associati a viaggi all’estero e ad aprile 2024 l’Istituto Superiore di Sanità conferma 117 casi nei primi mesi dell’anno. Uno strumento fondamentale per la prevenzione è il vaccino tetravalente di Takeda, approvato da EMA il 5 dicembre 2022 e da AIFA il 23 febbraio 2023. La prevenzione tramite vaccino è essenziale perché ad oggi non esiste una terapia specifica per chi abbia contratto la Dengue. Tuttavia, è necessario intervenire con ulteriori misure, a maggior ragione ora che il rischio è ancora controllabile e non si è sotto la stretta dell’emergenza”. Così il deputato dem Gian Antonio Girelli, componente della commissione Affari Sociali, annuncia la presentazione in commissione della risoluzione, a sua firma, sul contrasto e la prevenzione della Dengue.

La risoluzione contiene una serie di punti su cui il Pd intende impegnare il governo. E' lo stesso Girelli a riassumerli: “attivarsi in coordinamento con le Regioni e le Provincie autonome, per realizzare misure di prevenzione efficaci ed efficienti, in particolare relativamente alla necessità di vaccinare la popolazione in misura massiccia e costante. A mettere in atto campagne di informazione che evidenzino il rischio crescente della malattia e la necessità della vaccinazione, unico rimedio sicuro al momento. Prevedere – prosegue l’esponente dem – misure per garantire la tutela vaccinale degli italiani che vivono e lavorano in Paesi dove la Dengue è endemica, in modo da limitare l’insorgere di focolai nel momento in cui un cittadino italiano rientri nel nostro Paese. E infine – conclude Girelli - adottare misure per aggiornare in tempi rapidi l’ultimo Piano Nazionale di prevenzione, e prevedere misure normative di spesa volte ad assicurare uniformità di cura per tutto il Paese”.