“La nostra proposta di legge va a modificare il regio decreto del 1924 in cui si prevede un periodo, cosiddetto ‘di comporto’, in cui viene conservato il posto di lavoro in caso di lavoratori che hanno riscontrato patologie di tipo oncologico o lavoratori che comunque necessitino di prolungate terapie riabilitative a causa di gravi patologie. In particolare prevede che tale suddetto periodo venga raddoppiato. L’individuazione delle patologie che possano prevedere tale prolungamento verrà deciso da un apposito decreto del ministro della Salute e del ministro del Lavoro”.
Lo dichiarano in una nota i deputati Pd, firmatari della pdl, Debora Serracchiani e Luca Rizzo Nervo.
“Con questa pdl intendiamo tutelare il lavoratore già svantaggiato a causa di gravi patologie e il suo diritto sacrosanto di poter continuare a lavorare mantenendo il suo posto di lavoro, una volta guarito o comunque dopo le terapie che lo hanno riabilitato. Il caso del giovane Steven Babbi di Cesenatico che, a soli 24 anni è deceduto dopo una lunga lotta contro il sarcoma di Ewing, e che per il prolungarsi della malattia si è visto revocare l’indennità di malattia dall’Inps, rappresenta uno dei tanti episodi che non devono più accadere. La nostra pdl va proprio in questa direzione”, spiegano i deputati del Partito democratico.