Dichiarazione on. Alessia Rotta, deputata Pd e presidente Commissione Ambiente della Camera
Finalmente la commissione Ambiente della Camera ha licenziato in terza lettura il ddl Salvamare che mira a contribuire al risanamento dell’ecosistema marino e alla promozione dell’economia circolare, sensibilizzando la collettività alla diffusione di modelli comportamentali virtuosi.
Con la nuova normativa ci sarà la possibilità per le imbarcazioni di consegnare ai porti, in appositi punti di raccolta, i rifiuti accidentalmente pescati in mare o lungo i fiumi, assimilandoli per legge ai rifiuti prodotti dalle navi. Un elemento precluso dalla precedente normativa che obbligava, invece, i pescatori a rigettare in mare la spazzatura, pena il pagamento di multe significative. Si tratta di una norma importante che sana un vulnus nel sistema del raccoglimento dei rifiuti pescati. In tal senso, sono stati anche previsti dei meccanismi premiali per incentivare la raccolta dei rifiuti da parte dei pescatori". Lo dichiara in una nota la Presidente della Commissione Ambiente, Alessia Rotta che aggiunge: "Il discorso vale anche per i rifiuti volontariamente raccolti attraverso campagne di pulizia, nei laghi, nei fiumi e nelle lagune, che divengono in questo caso equiparabili ai semplici rifiuti urbani. Il Ministero della Transizione Ecologica darà il via a un programma sperimentale triennale, finanziato con 6 milioni di euro, per il recupero nei fiumi, di rifiuti galleggianti, compatibili con le esigenze idrauliche e di tutela degli ecosistemi. A ciò si aggiunga la norma con cui si regolamenta la gestione delle biomasse vegetali spiaggiate per reimmetterle nell’ambiente naturale e le misure per sensibilizzare i più giovani sulle necessità di tutelare le risorse marine e le nostre acque interne".
"Da tempo diciamo che conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine è fondamentale per uno sviluppo sostenibile . Non è un caso che la loro tutela faccia parte dei Goals 2020-2030. Gli oceani e i mari sono per l’uomo un’importantissima risorsa economica che è essenziale non solo per la nostra specie, ma per l’intera biosfera: è infatti una formidabile riserva di biodiversità, e contribuisce a mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici assorbendo circa il 30% dell’anidride carbonica prodotta dalle attività umane. Bisogna però attuare piani di gestione lungimiranti e sostenibili. Finalmente, il nostro Paese si avvia a fare un primo importante passo in questa direzione. Aspettiamo a breve l'approvazione definitiva al Senato". Così conclude la Presidente della Commissione Ambiente della Camera