"Alcune assunzioni di infermiere vincitrici di concorso pubblico sono state posticipate al termine del periodo di maternità obbligatoria. E’ quanto sta accadendo in alcune Asl del Lazio. Siamo arrivati allo Stato che calpesta i diritti fondamentali delle donne lavoratrici, una follia. I sindacati hanno denunciato già diversi casi di comunicazioni invitate dalle Asl della Regione Lazio per posticipare la firma dei contratti di assunzione a tempo determinato ad infermiere incinte. È accaduto nella Asl Roma 2, in quella di Rieti e in alcuni ospedali pubblici come San Giovanni di Roma e Ifo. Nelle comunicazioni inviate via pec alle vincitrici di concorso pubblico si specifica che le donne potranno prendere servizio solo al termine presumibile del congedo di maternità. È una vergogna, interrogherò il Ministro della Salute Schillaci perché questa è una discriminazione gravissima e inaccettabile. Queste donne non possono veder rinviata la firma di un contratto a tempo indeterminato, che aspettano dopo anni di studio e lavoro, solo perché in stato di gravidanza” Lo afferma la deputata del partito Democratico, Michela Di Biase, chiedendo al ministro Schillaci di riferire in parlamento.