Mettiamo fine a ingiustizia per quasi 100mila persone
“La calendarizzazione in commissione Affari Sociali alla Camera della mia proposta di legge per riconoscere il diritto al medico di base alle persone senzatetto è una buona notizia. Il testo verrà dunque discusso e come Partito Democratico ci impegneremo con tutte le nostre forze affinché possa essere approvato. Sono molto soddisfatto, come per il reddito alimentare, di questo primo passo parlamentare. E lo sono perché per me la politica è proprio questo: tentare di migliorare la vita delle persone, in modo particolare di chi è più fragile. Oggi, quando una persona finisce in strada, in macchina, su un marciapiede, perché non può più permettersi di pagare la casa, perde la residenza, viene cancellata dall’anagrafe del comune e perdere una serie di diritti, tra cui quello al medico di base. Parliamo di padri separati, di chi ha perso lavoro o attività, di chi ha la pensione al minimo, dei cittadini di origine straniera, per un totale di 96mila persone, 60mila delle quali cittadini italiani. Senza casa, senza residenza, senza diritto alla salute. Un'ingiustizia atroce a cui porre fine. Non solo per senso di solidarietà, non solo perché garantire un medico di base sarebbe persino un risparmio, ma per tornare a far sentire le persone senzatetto dei cittadini. Cittadini di cui lo Stato si prende cura”.
Così il capogruppo del Partito Democratico in commissione Affari sociali alla Camera, Marco Furfaro, in un post su Facebook.