“Sappiamo bene quanto il settore della sanità sia oggetto di continuo interesse per criminali pronti a tutto per speculare sulla salute dei cittadini. Per questo motivo serve tenere alta l'attenzione per garantire trasparenza nel mondo medico e in quello delle aziende farmaceutiche perché si possa prevenire con ogni mezzo tentativi di corruzione, riciclaggio e conflitti di interesse fra soggetti che intervengono all'interno della catena delle sperimentazioni”. Lo dichiara Federico Gelli, per commentare le indagini che hanno coinvolto il luminare delle cure palliative Guido Fanelli, finito agli arresti domiciliari.
Non possiamo permettere che un settore come quello della sanità non sia oggetto di continui controlli e monitoraggi”, conclude.