Discussa interrogazione on.li Rachele Scarpa e Gianni Girelli
Oggi in Commissione Affari Sociali la deputata Scarpa e il deputato Girelli hanno interrogato il sottosegretario del Ministro della Salute Gemmato, a proposito dell'offerta di BMed Me.di.ca Group, che intende offrire un servizio simile a quello del medico di base ma a pagamento. La motivazione sarebbe quella di offrire il servizio alle persone che non hanno un medico di medicina generale, come stranieri o cittadini che, a causa della carenza di medici, non sono in cura con nessun medico sul territorio.
"Ritengo sia molto pericoloso legittimare una pratica del genere: il medico di base non offre prestazioni, ma si occupa della salute della persona a 360 gradi, occupandosi sia della prevenzione che delle esigenze di cura.", dichiara Scarpa. "Atomizzare ed esternalizzare le prestazioni della medicina generale, peraltro a pagamento, vuol dire promuovere un'idea di sanità che non ha la cura e la salute della persona come principale obiettivo, ma il profitto sulla base di prestazioni erogate. Abbiamo pertanto chiesto al sottosegretario Gemmato se sia a conoscenza di questa pratica e cosa intenda fare a tal proposito."
Continua Girelli: "Ci aspettiamo che dal Ministero si proceda con una regolamentazione adeguata, che non solo eviti un travaso di risorse umane ed economiche dal pubblico al privato, ma che incentivi anche giovani medici a percorrere la strada della medicina generale. Al di là dei buoni propositi bisogna arrestare uno scivolamento che sembra inesorabile verso la sanità privata: siamo in un contesto in cui è il cittadino che si va a cercare l'assistenza sanitaria e la prestazione, e non in cui esiste un servizio efficiente che tiene in carico la salute di ogni cittadino. Perciò è importante normare il settore, facendo in modo che anche il privato sia messo nelle condizioni di operare in sanità nell'interesse pubblico, e secondo la regia del SSN."