• 28/02/2025

"Otto mesi di attesa per un esame istologico, mentre il tumore avanzava. La storia di Maria Cristina Gallo, professoressa siciliana che ha dovuto aspettare (lo ripeto) otto mesi per un esame istologico e che adesso ogni settimana è costretta a prendere l’aereo per Milano per sottoporsi alla chemioterapia, è sconvolgente, ma purtroppo non è un caso isolato. In Sicilia e in tutta Italia sono troppe le persone che vedono la loro salute compromessa a causa di ritardi inaccettabili nella diagnosi e nell’accesso alle cure. Un sistema sanitario che lascia le persone sole di fronte alla malattia è un sistema che ha fallito. E quando a essere violato è il diritto alla salute, l’unico diritto riconosciuto come fondamentale della nostra Costituzione, allora è lo Stato stesso a tradire i suoi cittadini. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Schillaci: per chiedere di fare immediata chiarezza su questa vicenda e di spiegare quali misure intenda adottare affinché non ci siano zone d’Italia dove la situazione non è “semplicemente” problematica, ma drammatica, come appunto la Sicilia, dove quello di Maria Cristina non è un caso isolato: è la fotografia di una sanità che condanna le persone a un’attesa infinita, con conseguenze spesso irreversibili. La verità è che non si aiutano le persone con falsi annunci sul taglio delle liste d’attesa, ma mettendo risorse vere nella sanità pubblica, investendo sul personale e sulle infrastrutture, garantendo che gli esami diagnostici vengano effettuati e refertati in tempi certi. Il resto sono chiacchiere e propaganda sulla pelle delle persone. Il governo ha il dovere di agire immediatamente e di assumersi le proprie responsabilità. Ogni giorno perso è un giorno in cui un’altra persona rischia di trovarsi nella stessa situazione. E noi non possiamo permettere che accada". Così Marco Furfaro, capogruppo in commissione affari sociali e membro della segreteria del Partito Democratico, annuncia un'interrogazione urgente al Ministro Schillaci firmata con la deputata del territorio Giovanna Iacono, il membro della segreteria nazionale Peppe Provenzano, il segretario regionale Anthony Barbagallo e la deputata Stefania Marino.