• 28/12/2018

“Osservare in questi giorni su diverse reti televisive nazionali, e anche sulle reti RAI, uno spot pubblicitario di una società commerciale attiva nel settore del risarcimento del danno in ambito sanitario che sembra invogliare i cittadini a chiedere un risarcimento per un presunto errore medico non fa bene al nostro SSN. Il messaggio ha un effetto molto pericoloso perché farà aumentare sempre di più la medicina difensiva, ma soprattutto determinerà un conflitto tra medico e paziente”.

Lo dichiarano con una nota congiunta Paolo Siani e Luca Rizzo Nervo deputati del Pd in commissione Affari sociali della Camera.

“L’alleanza tra medico e paziente – proseguono gli esponenti dem - è la base di una buona medicina ed è il pilastro su cui poggia il nostro SSN. Fare il medico è difficile, perché spesso è difficile fare una diagnosi corretta e perché è difficile anche saper comunicare bene con i pazienti. Per fare bene il medico c’è bisogno di serenità e di fiducia. Se si rompe il patto di fiducia con i pazienti il medico attua la medicina difensiva che non è la migliore per i pazienti e neanche per SSN, perché è anche molto più costosa.

“E allora come non ricordare che si stima che siano oltre tremila i casi di aggressione a medici e infermieri ogni anno, e i più esposti al rischio sono gli addetti al pronto soccorso, con 456 casi nell'ultimo anno. E le aggressioni a medici e a infermieri, che lavorano in corsia, quindi non in un reparto di pronto soccorso, sono state circa 400, e 320 negli ambulatori. C’è bisogno di ristabilire il patto di alleanza tra medici e pazienti e non piuttosto aumentare la conflittualità. Ogni medico fa di tutto per aiutare i propri pazienti, lo fa sempre in qualsiasi condizione, perché così è stato formato sin dai primi anni universitari. Certo anche il medico può sbagliare ma l’errore non è quasi mai del singolo medico ma del sistema che non ha funzionato al meglio”.

“Chiediamo al Ministro di tutelare il nostro SSN – concludono Siani e Rizzo Nervo-  e di tutelare i medici e gli infermieri che ogni giorno, in qualsiasi giorno dell’anno e ogni notte si dedicano con competenza e umanità a tutelare la salute di tutti i cittadini e le chiediamo di restituire a tutta classe medica la serenità indispensabile per effettuare le scelte terapeutiche giuste in favore dei pazienti. E chiediamo, anche attraverso la commissione di Vigilanza parlamentare, che la Rai monitori perché il servizio televisivo pubblico contribuisca a rafforzare questi rapporto di fiducia, imprescindibile per la qualità della sanità italiana”.

Tags: