Interrogazione per chiedere al Ministero di fermarsi
“Contro l’ospedale Careggi di Firenze e il suo personale sanitario è in atto una vera e propria crociata politica, che, attraverso le pressioni della destra, sta spingendo il ministero della Salute a intralciare l’operatività della struttura sanitaria stessa. Gli ispettori ministeriali, che da ieri indagano all’interno della struttura, sono solo l’ultimo atto di una serie di azioni che hanno una precisa finalità: fermare quello che è un centro di eccellenza per l’assistenza psicologica e sanitaria a persone e adolescenti transgender. Mi chiedo come la destra, e in particolare il ministro Schillaci, non ascoltino il grido a difesa del centro delle decine di genitori che ribadiscono come il Careggi abbia salvato la vita dei propri figli. L’identità di genere è un diritto fondamentale della persona, come la Consulta ha ribadito in più sentenze, sancito dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Così come il diritto costituzionale alla salute deve essere garantito a ogni persona. Siamo evidentemente di fronte all’ennesimo attacco di questa destra verso la comunità lgbtqia+ italiana: si vuole colpire il Careggi per colpire le persone transgender, ed è semplicemente crudele e vergognoso. Ho presentato una interrogazione al Ministro Schillaci, con i colleghi Bakkali e Furfaro, per chiedere che si fermi immediatamente questo atteggiamento transfobico delle istituzioni che sta ledendo i diritti, la vita e la dignità di alcune cittadine e alcuni cittadini.”
Così Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti nella segreteria del Partito Democratico.